L’intelligenza artificiale in agricoltura

Non sempre palesemente, ma in modo irreversibile l’intelligenza artificiale sta permeando diversi settori dell’agricoltura.

Settori d’intervento

  1. Previsione delle condizioni climatiche e dei raccolti: l’IA può analizzare i dati climatici storici e utilizzare algoritmi di previsione per prevedere le condizioni meteorologiche future e il rendimento delle coltivazioni.
  2. Monitoraggio delle piante in tempo reale: con sensori e tecnologie di imaging, l’IA può monitorare lo sviluppo delle piante e identificare eventuali problemi come parassiti, malattie e carenze nutrizionali.
  3. Ottimizzazione dell’irrigazione: l’IA può analizzare i dati sull’acqua, la temperatura e l’umidità del suolo per ottimizzare la quantità e il timing dell’irrigazione, riducendo così i costi e migliorando la qualità dei raccolti. L’NDMI è un indice ricavato tramite l’ IA da immagini satellitari che valuta lo “stress idrico” di una coltivazione.
  4. Miglioramento della selezione dei semi: l’IA può utilizzare dati genetici e di rendimento per selezionare i semi più adatti a specifici microclimi e condizioni ambientali, migliorando la resa delle coltivazioni.
  5. Prevenzione degli sprechi: l‘IA può analizzare i dati di produzione e di vendita per identificare opportunità di riduzione degli sprechi e di ottimizzazione delle risorse, migliorando la redditività e sostenibilità delle imprese

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Nota: l’immagine in alto è stata generata e composta totalmente dall’IA di un programma per il disegno digitale con un input di sole poche parole.

Grano bambù crediti carbonio

Coltivazioni come il grano o il bambù producono biomasse contenenti carbonio che possono essere utilizzate per compensare le emissioni di CO2 degli aerei, ma anche quelle delle acciaierie o cartiere o altre Aziende che hanno lo stesso problema di reperire crediti carbonio certificati.

Nel dettaglio colture cerealicole, bambuseti, frutteti, vigneti, oliveti, possono essere coltivati con criteri tali da ridurre la produzione di CO2 o più in generale di gas serra ed al contempo “addizionare “biomassa : quale consulente per i Crediti di Carbonio di una azienda agricola , posso seguire l’intero iter che porta alla stesura di un complesso documento con cui richiedere la validazione e certificazione dei crediti di carbonio da parte di un Ente certificatore come RINA in Italia o uno internazionale come VERRA. Una volta ottenuti i certificati (VCS) questi possono essere immessi sul mercato ed acquistati da quelle Società che sono obbligate a compensare le emissioni nocive, producendo un reddito aggiuntivo all’agricoltore.

Criteri per ridurre la CO2

Si parla spesso dell’alto potenziale di fissazione della CO2 da parte dei bambuseti anche sette volte superiore ad una foresta di latifoglie, ma in misura diversa ogni pianta tramite la fotosintesi clorofilliana, produce sostanze organiche contenenti carbonio. Nel processo di validazione dei crediti di carbonio entrano nel calcolo anche le pratiche di agricoltura “sostenibile” che riducono le emissioni dell’azienda agricola, ovvero “l’impronta di carbonio“. Fra queste troviamo :

  • passaggio ad una semina senza lavorazioni o con lavorazioni ridotte del terreno
  • utilizzo di pale eoliche o pannelli fotovoltaici per produrre energia elettrica che viene utilizzata in azienda per l’impianto d’irrigazione o altri impianti inerenti alla coltivazione in oggetto
  • piantare alberi ai margini dei campi o in terreni marginali non utilizzati
  • inserire colture di rotazione che riducano l’utilizzo di fertilizzanti chimici o erbicidi
  • lasciare nell’interfilare , frantumato o cippato, il materiale vegetale frutto di sfoltimento periodico delle colture o di potature.

Il grano ed i crediti di carbonio

La produzione di crediti di carbonio per il grano non è così elevata come per il bambù ma se consideriamo che in italia si coltivano , secondo Coldiretti, 1,71 milioni di ettari, se fosse anche solo parzialmente certificato, il contributo che ne deriverebbe agli agricoltori come fonte ulteriore di reddito ed alle Aziende come strumento per compensare le emissioni di gas serra, sarebbe notevole.

Un interessante studio sul grano e sul fissaggio di carbonio, è stato pubblicato nel 2020 da Pant University of Agriculture and Technology, Pantnagar, India . In esso vengono prese in esame diverse varietà di grano ed anche una sua consociazione con i pioppi come può essere approfondito nella lettura dell’articolo linkato.

Per quanto concerne la quantità di CO2 stoccata, i valori sono intorno alle 37 ton/ha all’anno in campo aperto mentre in consociazione con i pioppi, 41 ton/ha come evidenziato nella sottostante diagramma. In questo caso l’algoritmo usato ha portato a questi valori, ciò non esclude che altri metodi di calcolo, purchè riconosciuti dall’Ente Certificatore, possano dare valori maggiori od inferiori.

tonnellate di Carbonio fissate per ettaro all'anno dal grano
tonnellate di Carbonio fissate per ettaro all’anno dal grano

Essere i primi nel satellitare non è facile !

Desidero evidenziare che la piattaforma Agricolus ha vinto il concorso a livello mondiale per il 2021 , come migliore software satellitare per la gestione delle aziende agricole: Essere i primi nel satellitare non è facile !

Vincere una competizione a livello globale non è scontato, altre decine di nazioni, in primis gli USA sempre all’avanguardia in campo aereospaziale, e centinaia di start-up hanno presentato progetti e sistemi innovativi per l’agricoltura 4.0

https://agtechbreakthrough.com/

Agricolus è una startup innovativa che opera nel campo della Smart Farming. Nata nel Febbraio 2017 a Perugia, in Umbria – “cuore verde” dell’Italia – ha l’obiettivo di supportare le aziende agricole e i professionisti del settore nel semplificare e valorizzare il lavoro in campo.  

Come riusciamo a farlo? Rendendo le tecnologie innovative accessibili e facili da usare, allo scopo di raggiungere gli obiettivi di sostenibilità ambientale ed economica richiesti all’agricoltura, bio in particolare. In concreto cosa serve Agricolus ed un abbonamento satellitare ?

Per informazioni contatta il Dott. Massimo Somaschini

Non solo Agricolus è anche RisingFoodStar di EIT Food, un’eccellenza all’interno dell’Istituto Europeo per l’Innovazione e la Tecnologia.

EIT Food è uno dei sei consorzi nati all’interno di EIT (European Institute of Innovation & Technology) che ha il suo focus sull’imprenditorialità e l’innovazione nel settore alimentare.

La vision è di porre l’Europa al centro di una rivoluzione globale nell’innovazione e nella produzione alimentare: EIT Food ha l’obiettivo di coinvolgere i consumatori nel processo di cambiamento, migliorare la nutrizione e rendere il sistema alimentare più efficiente sotto il profilo delle risorse, nonchè sicuro, trasparente e affidabile.

Più olio coi satelliti

Il controllo coi satelliti è uno strumento innovativo per tenere costantemente sotto controllo, con costi modesti, i tuoi ulivi , avere più olio ed avere risposte certe alle seguenti problematiche:

  • turnazioni di irrigazioni
  • programmazione dei trattamenti (es. mosca olivo)
  • tempistica del momento della raccolta
  • ottimizzazione interventi e rilievi in campo

I satelliti Sentinel2 forniscono foto fatte a diverse lunghezze d’onda integrate coi rilievi delle fasi fenologiche ed eventi registrati sul campo.

I dati dei satelliti elaborati tramite specifici algoritmi presenti sulla piattaforma Agricolus e consultabili a computer e con smartphone dà gli indici di benessere delle piante contribuendo a produrre più olio.

Diseguito alcune immagini satellitari e diagrammi disponibili all’agricoltore.

Conoscere lo stato di benessere delle piante coi satelliti aiuta a produrre più olio
Immagine satellitare dell’uliveto prima e dopo l’elaborazione fatta dagli algoritmi di Agricolus: le zone di colore rosato e rosse indicano gli ulivi che necessitano di interventi
I satelliti sono le nuove armi per combattere la mosca dell'olivo e produrre più olio
andamento di una infestazione di mosca dell’olivo nei diversi mesi

Il dott. Massimo Somaschini con ‘assistenza telefonica fornita da un team di agronomi sono a disposizione dei clienti l’interpretazione delle immagini e per guidarli ad intrapprendere le azioni agronomiche più opportune.

Più olio coi satelliti si può tante le nuove metodiche con i satelliti
Fra gli utilizzatori abbiamo l’Organizzazione Produttori Olivicoli Regione Umbria sulla base dei dati provenienti dagli oliveti e dai satelliti

Decisioni mirate e tempestive si traducono nel tempo, in una produzione di olive in maggiore quantità e di qualità superiore.

Riassumendo l’abbonamento al servizio dati satellitari parte da 100 € all’anno a secondo degli indici agronomici richiesti e del numero di ettari dell’ oliveto fotografato. Per qualsiasi chiarimento chiamami Dott. Massimo Somaschini

grafici di differenti indici per aiutare gli agricoltori a produrre più olio con i satelliti
storico di differenti indici di vegetazione con cui monitorare lo stato di “benessere” degli ulivi

Maturazione dell’uva e satelliti

I satelliti aiutano gli agricoltori a determinare l’indice di maturazione dell’uva .

In questi ultimi anni di cambiamenti climatici, i viticoltori hanno visto spostarsi notevolmente le date di raccolta creando notevoli margini d’incertezza.

Come diceva una famosa ricercatrice Linda Bisson nel lontano 2001 :

“ad un certo punto, la sintesi delle caratteristiche enologiche desiderabili cessa. Questo è il miglior momento in cui raccogliere i frutti, prima del deterioramento delle caratteristiche dell’uva; è importante definire la maturità ottimale dell’uva e sviluppare chiari tratti chimici o biochimici che possono essere utilizzati per determinare il picco di maturazione”.

 i parametri classici per analizzare il grado di maturazione dell’uva sono:

  1. Il grado zuccherino
  2. L’acidità, valutata come pH e/o come acidità totale

Le immagini dei satelliti, l’indice di vigoria NDVI, ed altri dati , elaborati dagli algoritmi della piattaforma AGRICOLUS e la mia assistenza, permettono di avere ulteriori elementi di valutazione per determinare il “momento giusto “.

Due importantissimi nuovi strumenti si aggiungono ad uso del moderno viticoltore:

L’indice di Winkler: ovvero il rilievo automatico della media delle temperature giornaliere al di sopra di 10° C in un certo periodo, più gli altri indici sotto-evidenziati, il tutto elaborato da uno specifico software

indice di winkler formulato con i satelliti aiuta a determinare la maturazione dell'uva

Indice di Huglin (più preciso) : rilievo ed elaborazione delle temperature come sopra descritto, più la temperatura massima giornaliera, la latitudine, più un valore di correzione in base al vitigno ed alla varietà.

L’appiattimento della curva degli indici dopo una progressiva ascesa, indica il periodo ottimale di raccolta !

Tutte le elaborazioni con i satelliti tengono conto, durante tutta l’annata agraria, del rilievo giornaliero delle fasi fenologiche secondo lo schema BBCH

A queste si aggiungono le registrazioni delle irrigazioni, delle provabilità d’insorgenza di fitopatie, delle operazioni colturali e concimazioni registrate sulla piattaforma Agricolus, per finire con i satelliti all’indice di maturazione dell’uva.

Concludendo il Dott. Massimo Somaschini può con l’ausilio di un abbonamento satellitare e dei dati che se ne ricavano aiutarvi ad interpretarli e rendere più facili e tempestive le pratiche agronomiche in particolare per la vite.

Calcio vigneti satelliti: originale trinomio !

Abbiamo decine di satelliti che ogni giorno passano sulle nostre teste: addio privacy ed allora almeno approfittiamo di questo originale trinomio non solo per il calcio ma anche per i vigneti!

Così come il campo della squadra di calcio del cuore, con le immagini satellitari siamo in grado di controllare lo stato di benessere anche delle colture agricole a costi irrisori.

Avete letto bene a partire da meno di 10 € al mese possiamo costruirci uno storico agronomico delle nostre colture che siano vigneti, frutteti, cerealicole, orticole , bambuseti, ecc.

Partendo dal livello base lindice di benessere/vigoria NDVI possiamo capire come stanno le nostre piante, e con altri indici, le loro necessità irrigue o di concimazione, i pericoli metereologici o fitopatologici, in atto od imminenti.

Presentazione piattaforma Agricolus: https://bit.ly/3gWMVF9

Di fatto otteniamo:

  • l’innovazione del processo produttivo e del metodo di lavoro fino all’indice di maturazione delle uve di Winkler e Huglin https://bit.ly/3vQiTbx
  • l’ottenimento di risultati concreti in termini di miglioramento qualitativo e quantitativo delle produzioni;

Per gli oliveti uno speciale programma studia e prevede i fabbisogni idrici, le fasi fenologiche e la lotta alla mosca dell’olivo (Bactrocera oleae). Con la mia assistenza e la tecnologia adatta posso assisterti nelle fasi cruciali della coltura vedi https://bit.ly/3dbLjGG

Le aziende agricole biologiche o che aspirano ad esserlo possono trovare un grande aiuto dal controllo degli indici di vigore, stress idrico e di clorofilla riportati periodicamente nei report che si basano sull’elaborazione delle immagini dei satelliti. La piattaforma di cui faccio uso quotidiano per le aziende che seguo, è utilizzata già in 66 paesi, in 7 lingue, prevede sulla base di dati meteo, statistici e satellitari, l’insorgere di malattie e carenze di concimazioni, minimizzando l’uso di fito-farmaci e fertilizzanti, interfacciandosi, se è il caso, con trattori e macchinari a rateo variabile.

con i satelliti riusciamo a capire lo stress idrico delle colture ed intervenire. Infondo calcio vigneti satelliti è un originale trinomio
a distanza di 22 gg e con un cambio di irrigazione
le zone siccitose (rosse/rosa) stanno diminuendo rispetto a quelle meglio irrigate (azzurre/blu)

Posso gestire diverse aziende in remoto controllandole con i satelliti, l’ agro-imprenditore rimane in contatto giornaliero con me e con il team di agronomi di Agricolus per risolvere le problematiche agronomiche della sua azienda.

Riassumendo perchè fare un abbonamento satellitare e scegliere il supporto gestionale di…

Un abbonamento alle immagini satellitari di aiuta a gestire tempestivamente e con precisione le tue operazioni agronomiche

Hai uno storico del tuo vigneto ?

In questi ultimi anni le stagioni ed in particolare l’inverno è sempre più imprevedibile e dannoso : hai uno storico che ti permetta di capire in che stato è il tuo vigneto ( il metodo vale anche per altre colture) in primavera rispetto agli anni precedenti ? quali sono le carenze su cui intervenire con urgenza ?

rilievo coltura con droni ed attività di analisi/interventi connessi

Riprendendo dall’alto tutto il vigneto con droni e fotocamere speciali riusciamo a cogliere le differenze più sottili fra lo “stato di vigore” o più esplicitamente di “benessere” di ogni punto della nostra coltivazione: infondo per noi agricoltori conoscere lo stato di salute delle ns. piante ci fà dormire sonni tranquilli !!!

mappatura multispettrale di una coltivazione

Anche se i costi non sono esorbitanti per un vigneto di pochi ettari, vengono scattate, elaborate e studiate diverse centinaia di foto che tramite algoritmi e A.I. danno origine a mappature del terreno multicolore da cui otteniamo tutta una serie di indicazione e risposte ai ns. dubbi sullo stato di salute o più tecnicamente “indice di vigetazione” delle colture in oggetto.

Ripetere quest’analisi almeno due volte all’anno, ci porta a costruire uno storico molto dettagliato del vigneto o di colture orticole o frutticole, con previsioni di rese molto attendibili ed interventi precoci e mirati. Per informazioni o preventivi wattsapp 3701323488

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