Da studi recenti ( Stephane Schroder, dicembre 2012 ) sono circa 110 le specie di bambù i cui germogli sono commestibili . Troviamo fra questi il Phyllostachys edulis dal sapore dolce al bitter della Fargesia.
Fra le altre specie elencate da Schroder, alcune contengono piccole quantità di glicosidi cianogenici , sostanze nocive presenti in molti vegetali , come nei noccioli delle albicocche.
Qualora non si sia certi della specie a cui appartengono i germogli, è buona norma cuocerli per alcuni minuti in acqua bollente: il calore anche per breve durata, è sufficiente a distruggere queste sostanze termolabili.